Gli errori sanitari più comuni in ambito oncologico e per il quale è possibile chiedere un risarcimento del danno sono la mancata diagnosi, l’errata diagnosi e la ritardata diagnosi.
Se il tumore non viene refertato, non viene riconosciuto, o tutto ciò avviene con colpevole ritardo, la malattia può passare da uno stadio di malattia localizzata ad uno stadio di disseminazione a distanza, diminuendo radicalmente la possibilità di sopravvivenza, di guarigione e l’eventuale qualità di vita, a causa del conseguente aumento del carico terapeutico chirurgico ovvero radioterapico.
Le casistiche più frequenti di errore sanitario in ambito oncologico riguardano i sarcomi ossei, il melanoma, il cancro gastrico, il cancro dell’ovaio, il cancro della mammella, il cancro del colon.